Ogni estate si ripresenta.
Dove tenere questo malefico accessorio?
Di lasciarlo a casa non se ne parla, dato il preziosissimo contenuto: documenti d'identità vari; la patente (ne ho una nuova, lo sapevate? Scade a settembre...); le 400 tessere Arci, Acsi, Avis, Ascii, oltre a quelle di circoli talmente poco esclusivi da non avere diritto ad una sigla (tipo il Club Giallo. Seriamente: che nome è, Club Giallo?); le occasionali banconote...
Tenerlo nella tasca posteriore dei jeans è un'ottima alternativa, ma solo finché non mi siedo: sarà che sbaglio qualcosa nella postura, ma le amiche tessere mal sopportano questa posizione, e sviluppano la tendenza a spezzarsi. Davvero.
Ulteriori alternative analizzate sono state:
-lo zaino: fa troppo cre-teen-ager, a meno di essere ad un qualche festival. E poi devi portartelo in giro, appoggiarlo... insomma, meglio di no.
-la borsa: fa troppo gay. Non che abbia pregiudizi di sorta, ma nell'assai poco probabile eventualità che incontri la donna della mia vita sarebbe bello partire con il minor numero possibile di handicaps. E poi dovrei abbinarla alle scarpe, che fatica.
-il marsupio: fa troppo sfigato. Non c'è molto da aggiungere.
-in mano barra sul tavolo: ovvero quello che faccio di solito. Purtroppo è scomodo barra rischioso.
In conclusione direi che l'estate è il periodo dell'anno in cui si sente di più la mancanza di una ragazza; solo a causa della relativa borsa a cui affidare i nostri averi, eh.
Vabeh, dopo quest'ennesima teoria, diamo spazio ai rumors: gira voce che costoro suoneranno in Italia, nello specifico a Brescia, a settembre. Sono già lì.
martedì 29 giugno 2010
giovedì 10 giugno 2010
Anche questa è una bella gara.
Ne avevo sentito parlare per la prima volta in Nitro Circus (i DVD full lenght, non le pillole che facevano vedere su MTV), e da allora l'ho seguita.
Si tratta dell'Erzberg Rodeo, gara di enduro estrema (estrema vuol dire che quest'anno sono partiti in 500 e ne sono arrivati al traguardo 16).
Mi piacciono queste gare, dev'essere un bel divertimento anche solo parteciparvi come spettatore.
Quando ero stato ai mondiali di trial (come spettatore, of course...), mi ricordo che si passeggiava tranquillamente nell'hospitality, che avevi le moto a 1 metro, che c'era un casino micidiale ma che era tutto molto alla mano, come dimostra peraltro la foto...
come a un concerto punkrock insomma...
Si tratta dell'Erzberg Rodeo, gara di enduro estrema (estrema vuol dire che quest'anno sono partiti in 500 e ne sono arrivati al traguardo 16).
Mi piacciono queste gare, dev'essere un bel divertimento anche solo parteciparvi come spettatore.
Quando ero stato ai mondiali di trial (come spettatore, of course...), mi ricordo che si passeggiava tranquillamente nell'hospitality, che avevi le moto a 1 metro, che c'era un casino micidiale ma che era tutto molto alla mano, come dimostra peraltro la foto...
come a un concerto punkrock insomma...
mercoledì 9 giugno 2010
lunedì 7 giugno 2010
Copiose bordate di (calda) gioventù
Dopo sabato scorso, passato all'arci di Arcore, e il conseguente tuffo nel passato di 10 anni (stesso posto, stesse persone, stessa musica...), decido di replicare questo sabato, ma alzando di parecchio il tiro.
Vallanzaska live alla festa di San Zeno.
Cioè, quella di Porchera (un nome un programma), festa dove il mio fegato ha subito in passato più di uno scossone.
Io e la Manu ci presentiamo là sul tardi, ma non ancora mangiati.
Mentre siamo nel circolo della catena biologica (mangiamo le salamelle e al tempo stesso nutriamo colonie di zanzare...), attacca il gruppo spalla...e sto male...i Watertower! La mia adolescenza emerge prepotentemente, e sul pompiere quasi mi butto nel pogo...
Ma resisto, e attendo i Vallanzaska.
Divertenti, anche se i pezzi nuovi non convincono.
Per fortuna ogni tanto intermezzano con piccole perle, tipo questa...
Non so cosa riserva il prossimo weekend, e spero di non esagerare con l'adolescenzialità, però tra ieri e oggi sto ascoltando solo loro...
Vallanzaska live alla festa di San Zeno.
Cioè, quella di Porchera (un nome un programma), festa dove il mio fegato ha subito in passato più di uno scossone.
Io e la Manu ci presentiamo là sul tardi, ma non ancora mangiati.
Mentre siamo nel circolo della catena biologica (mangiamo le salamelle e al tempo stesso nutriamo colonie di zanzare...), attacca il gruppo spalla...e sto male...i Watertower! La mia adolescenza emerge prepotentemente, e sul pompiere quasi mi butto nel pogo...
Ma resisto, e attendo i Vallanzaska.
Divertenti, anche se i pezzi nuovi non convincono.
Per fortuna ogni tanto intermezzano con piccole perle, tipo questa...
Non so cosa riserva il prossimo weekend, e spero di non esagerare con l'adolescenzialità, però tra ieri e oggi sto ascoltando solo loro...
sabato 5 giugno 2010
mercoledì 2 giugno 2010
Lost
Per quelli come me che non l'hanno mai visto seriamente, e soprattutto per chi non è che ci abbia capito molto, un rapido riassuntino.
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